Corsi perfezionamento annuali

IL TERRITORIO E IL RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA NEL CONTESTO DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Codice corso: ECP02

La scuola e la famiglia insieme, nel pieno rispetto dei diversi ruoli, dovrebbero condividere compiti educativi, non solo sulla carta, per permettere la conquista graduale, da parte dei bambini e dei ragazzi con BES, di competenze socio-affettive e relazionali, che riguardano l’espressione dei propri bisogni e delle proprie opinioni.

La scuola, in realtà, per quanto concerne l’analisi della situazione delle risorse territoriali e ambientali nel campo educativo, incontra, sia per gli aspetti da prendere in considerazione sia per la novità dell’operazione, molte difficoltà. I rapporti della maggior parte delle scuole con il territorio sono, infatti, limitati. L’istituzione scolastica vive, pertanto, una forma d’isolamento e non ha un’attenzione particolare per il territorio nel quale opera, ovverosia per l’organizzazione politica ed economica, per le culture, per le istituzioni e per le attività extrascolastiche.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)    Il diritto nell’Unione europea e le politiche d’inclusione.
Il disagio e la psicologia dell’adolescenza. La partnership educativa.
IUS/1412
2)    I BES: un po’ di storia
I Bisogni educativi speciali e il ruolo dei Servizi sociali.
La scuola come sistema integrato
M-PED/0312
3)    Peculiarità del bullismo, del cyberbullismo e le azioni preventiveSPS/0812
4)    Violenza di genere: un problema per riflettere.
Il fenomeno dell’omofobia nella società contemporanea
M-PSI/0512
5)    Scuola, famiglia e territorio: la rete. Rapporti interculturali e strategie educativeM-PED/039
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

IL PERCORSO FORMATIVO: PEDAGOGIA DELLE EMOZIONI E SVILUPPO DELL’INTELLIGENZA

Codice corso: ECP03

Gli ultimi orientamenti concernenti le teorie delle emozioni evidenziano l’importanza di non favorire un solo punto di vista e cercano di prendere in esame, purché fondate, diverse correnti, ritenendo che l’attivazione dell’emozione avviene a livello neurofisiologico e cognitivo/culturale. Lo stato emotivo è un’esperienza complessa che modifica, attraverso i vissuti psicologici, l’equilibrio dell’organismo inviando impulsi e generando reazioni fisiologiche. Esso è non solo strettamente legato all’affettività, ma indirettamente, essendo un’esperienza multidimensionale, anche alla dimensione cognitiva e sociale.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)    Pedagogia delle emozioni e relazione educativa.
Le emozioni e la didattica metacognitiva.
Uno studio di caso: l’emotività nell’allievo disabile
M-PED/0312
2)    Il processo di apprendimento, l’emotività e l’affettività.
Le competenze emotive nella preadolescenza e nell’adolescenza
M-PSI/0412
3)    Il bambino dell’infanzia e della scuola primaria:
emozioni e affettività
M-PED/0312
4)    Rapporto tra sviluppo dell’età evolutiva e scuolaM-PSI/049
5)    I modelli, gli strumenti e le esemplificazioni nella didattica per l’educazione emotiva
L’aggressività nel contesto classe e la gestione dei conflitti.
M-PED/0312
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

METODOLOGIA CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE

Codice corso: ECP05

Il sistema scolastico sta attraversando una fase convulsa, in quanto, lo stratificarsi di riforme, e il contemporaneo sovrapporsi di cambiamenti socio-culturali stanno portando le tradizionali forme di insegnamento, che fino a pochi anni fa erano considerate intoccabili, ad essere considerate inadeguate per affrontare le sfide formative presenti e future. Il seguente corso si propone di fornire ai docenti e ai formatori/educatori tutti gli strumenti tecnici e teorici, anche attraverso casi pratici, per introdurre i loro allievi al mondo del sapere attraverso le dinamiche del pensiero computazionale.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1) Forme di apprendimento individualizzate e cooperativoM-PSI/0512
2) Il pensiero computazionale e le metodiche applicativeM-PED/0112
3) Il Coding: la metodica dei codiciM-PED/0312
4) Tecnologie di applicazione e casi pratici legati alle forme
di insegnamento codificato
M-PED/0415
5) Controllo e valutazione dell’azione didattico – pedagogicaM-PED/048
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

LO SPORT COME METODOLOGIA PER L’INTEGRAZIONE E PER IL BENESSERE SOCIALE

Codice corso: ECP06

Il percorso mira ad offrire ai soggetti che operano nell’ambito formativo-scolastico le competenze burocratiche e tecniche per affrontare la complessa e variegata struttura dei fondi per lo sviluppo europeo.

Il modello europeo, infatti, prevede numerosi fonti di supporto allo sviluppo e alla diffusione della cultura e alla diffusione della conoscenza nei Paesi membri, sia attraverso il supporto finanziario sia attraverso interscambio culturale; purtroppo, non sempre queste risorse vengono attivate oppure vengono utilizzate solo parzialmente, in quanto, per i fruitori potenziali si dimostrano estremamente complesse ed articolate. In virtù di tale consapevolezza il master in questione si pone l’obiettivo di erogare tutte le basi tecnico-legali necessarie ad affrontare queste sfide per la crescita del nostro sistema culturale-didattico.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)       Storia delle attività sportive dalle origine ai giorni nostriM-EDF/0112
2)       L’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuola, norme e concetti giuridiciIUS/109
3)       L’attività motoria e lo sport di squadra come fenomeno di aggregazione socialeM-PSI/0512
4)       I soggetti con ADHD e  le pratiche sportive per il trattamento dei soggetti iperattiviM-PED/0312
5)       Le strutture sportive italiane specializzate nell’ambito dell’inclusione e del trattamento dei soggetti disabiliM-EDF/01
12
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

LA DIDATTICA, LA FUNZIONE DEL DOCENTE E L’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) + 24CFU

Codice corso: ECP07

Il Corso include i 24 CFU nelle discipline previste dal DM n.616 del 10 agosto 2017 ovvero quelli richiesti per il FIT.

Al termine del percorso, superate le previste prove d’esame, l’Ateneo unitamente al Diploma del corso di Perfezionamento rilascerà anche la certificazione  degli insegnamenti previsti dal DM 616/17.

In un’epoca dove i BES sono in crescita ed è alta la richiesta di competenza e professionalità per valorizzare i diversamente abili, il corso vuole essere un percorso culturale aperto a tutti i laureati che vogliono vivere i BES  come un valore aggiunto in una società che ha bisogno di nuovi valori per tendere ad un futuro migliore che rendano la Vita degna di essere vissuta in pienezza.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

InsegnamentoSSD Tot. CFU
1) PedagogiaM-PED/029
2) Tecnologie didattiche ed educativeM-PED/048
3) AntropologiaM-DEA/016
4) PsicologiaM-PSI/016
5) Psicologia scolasticaM-PSI/049
6) Pedagogia generale e socialeM-PED/016
7) Metodologie e tecnologie didatticheM-PED/036
8) Pedagogia della scuolaM-PED/039
9)   Prova finale1

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 IL METODO MONTESSORI, AGAZZI E PIZZIGONI: MODELLI DI DIDATTICA DIFFERENZIATA A CONFRONTO

Codice corso: ECP08

Il percorso propone i tre principali metodi differenziati sviluppati dai massimi esponenti della corrente filosofico-pedagogia del costruttivismo psicologico. Oltre alla disamina epistemologica e psicopedagogica, saranno fornite le nozioni basilari per l’applicazione dei metodi Montessori, Agazzi e Pizzigoni sia in contesti familiari che scolastici, analizzando le implicazioni culturali, sociali, pedagogiche e didattiche. Muovendo da tre pietre miliari della realtà pedagogica italiana si vuole offrire una riflessione sull’attualità dell’approccio neo-costruttivista che tante esperienze educative, situate nelle regioni virtuali della cosiddetta rivoluzione digitale in atto, sta ispirando, dove intenzionalità e progettualità connotano il farsi dell’esperienza educativa in un processo fenomenologico continuo.

Il Corso risponde all’esigenza di fornire una formazione specialistica sui metodi differenziati che hanno fatto da basamento della rivoluzione pedagogica italiana. il bambino è in grado di muoversi liberamente nell’ambiente e di far proprie direttamente le conoscenze gestendo i propri spazi, i propri tempi di vita e di azione, senza che l’adulto si sostituisca a lui; di aver cura e rispetto di sé stesso, delle persone e dell’ambiente; di avere buona capacità di concentrazione e di perseveranza nel lavoro nel rispetto della propria libertà e di quella degli altri.
Partendo da questa considerazione di matrice montessoriana, ma comune ai tre metodi, si vuole dare le basi didattiche – metodologiche per vivere in una realtà scolastica che in ogni momento conferma una fiducia totale nelle proprie possibilità, lo mette in condizione di apprendere con serenità, senza l’urgenza del raggiungere tutto e subito, senza l’affanno dei tempi e dei ritmi che il mondo adulto gli impone.

Gli aspetti fondamentali dell’organizzazione riguardano l’ambiente e i materiali, l’ambiente che circonda il bambino deve essere intenzionalmente preparato, e deve contenere i mezzi per l’autoeducazione, i materiali: diventa così direttamente maestro perché offre l’opportunità di sperimentare personalmente ogni attività.
In un ambiente ordinato, leggibile, completo, utilizzabile autonomamente per una personale sperimentazione e conoscenza, il bambino potrà esercitare i propri poteri psichici e mentali e vedrà favorita la formazione del proprio carattere, imparerà ad avere fiducia e a valorizzare se stesso e gli altri, e a godere in pace della realtà in cui è inserito.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)  L’evoluzione della didattica differenziata in Italia.M-PED/029
2)  Il metodo Montessori.M-PED/0412
3)  Il metodo Agazzi.M-PED/0412
4)  Il metodo Pizzigoni.M-PED/0412
5)  Applicazioni pratiche e tutorial.M-PED/0312
6)   Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

 SCUOLA 4.0: PERCORSI INTERATTIVI PER L’EDUCAZIONE DIGITALE E PER L’APPRENDIMENTO STEM

Codice corso: ECP09

È la consapevolezza del fine ultimo dell’istruzione e della formazione che anima la proposta corsuale. Un fine ultimo direttamente connesso alla oramai ben nota Economics of education, e ad un sistema, quello dell’istruzione appunto, e della sua capacità di produrre capitale umano (HP). Un sistema in cui immettiamo ingenti investimenti pubblici (costi) perché restituiscano benefici individuali e sociali, quest’ultimo in termini di benessere diffuso ovvero di Welfare Society, di pieno esercizio del diritto/dovere di cittadinanza attiva. “Europa 2020” è la strategia della UE posta in essere per la crescita. In alcune Raccomandazioni (UE) ad essa collegate (2015/1184 – 2015/1848) è del tutto evidente il sollecito ad investire nell’istruzione e quindi sulla produzione di capitale umano con competenze in grado di intercettare le “esigenze in rapida evoluzione di mercati del lavoro dinamici in un’economia sempre più digitale e nell’ambito di cambiamenti tecnologici, ambientali e demografici”. In questa prospettiva si colloca la strategia di apprendimento STE(A)M, un approccio didattico-metodologico integrato capace di generare soft skills attraverso il modello Inquiry Based Science Education (IBSE) promosso dalla Commissione Europea (Rapporto Rocard 2007) basato sull’investigazione, che stimola la formulazione di domande e azioni per risolvere problemi e capire fenomeni, oltre che alla disseminazione di una cultura tecnico-scientifica implementata su competenze trasversalmente spendibili nel MDL della quarta rivoluzione industriale.

Il Corso è finalizzato a far comprendere l’importanza dell’utilizzo delle tecnologie robotiche e STEM nell’ambito formativo. La trasformazione digitale è un fenomeno in atto che coinvolge la società intera e nessun soggetto può restarne escluso. Soprattutto le scuole. È necessario, infatti, mettere sul piatto programmi di sensibilizzazione verso le nuove tecnologie, in modo tale da preparare, partendo dai banchi di scuola, la futura forza lavoro italiana. Il nostro sistema industriale già sta affrontando le tematiche relative ad uno sviluppo della tecnologia tale da parlare di quarta rivoluzione industriale, ovvero industria 4.0. La scuola essendo la base stessa di una nazione non può permettersi di restare radicata ad un modello formativo
di base ottocentesco, ma deve evolversi e proporre modelli innovativi che riescano ad attrarre le nuove generazioni. In questo corso di perfezionamento proporremo come fondamento il modello educativo STEM (Science – Technology – Engineering – Mathematics), che attraverso il gioco creativo porta l’alunno a approcciarsi alle tecnologie di programmazione digitale e di robotica.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1) Identità Digitale Defender e modelli di
programmazione.
INF/0112
2) Modelli d’apprendimento in STEM (Science –
Technology – Engineering – Mathematics).
PED/0415
3) Didattica creativa con Ozobot nel sistema di
apprendimento basato sul coding.
M-PED/0312
4) Gestione ed analisi di piattaforme digitali e classi.ING-INF/0512
5) Didattica Tinkering per l’insegnamento della robotica nei contesti formativi.M-PED/048
6)   Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 METODOLOGIE INNOVATIVE NEL CONTESTO EUROPEO: CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)

Codice corso: ECP10

La parola chiave del percorso formativo è multilinguismo quale elemento centrale del dialogo interculturale tra i paesi europei, prerequisito delle politiche di occupabilità e mobilità degli studenti e degli insegnanti e più in generale del capitale umano. Dunque, le competenze linguistiche come dimensione chiave della crescita socio-economica europea. Il multilinguismo che, in una società sempre più multietnica, fortemente interessata da fenomeni migratori, diviene elemento essenziale delle politiche di integrazione. Esso va promosso e sostenuto attraverso lo sviluppo di adeguate competenze linguistiche veicolate attraverso strategie e metodiche innovative sostenute da politiche di potenziamento di docenti qualificati per nuovi approcci all’insegnamento e all’apprendimento della lingua straniera.

L’ordinamento didattico è incentrato sulla metodologia CLIL – Content and Language Integrated Learning, ritenuta nel contesto europeo innovativa ed efficace per uno sviluppo qualitativo delle competenze linguistiche. L’articolazione, invece, tiene conto delle indicazioni di cui al Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012, puntando a trasferire conoscenze e competenze per l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, laddove “le aule diventano ambienti multilingue.” Una metodologia, quella CLIL, che attraverso l’apprendimento integrato di lingua e contenuti, attiva e sollecita l’interazione tra allievo ed insegnante affermando la dimensione sociale del processo di apprendimento. Gli studenti, ri-motivati, vengono orientati non solo a sapere la lingua e saper far lingua bensì a fare con la lingua. Un processo, quello CLIL, che capovolgendo il tradizionale “approccio delle regole” nello studio della lingua straniera, attiva una “modalità di l’apprendimento della lingua straniera che è sia lingua di apprendimento che lingua per l’apprendimento e lingua attraverso l’apprendimento.”
In Italia, dal 2010, con i Decreti del Presidente della Repubblica 88 e 89 del 2010, è stato introdotto l’obbligo di insegnare, nella scuola superiore di II grado, una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.
Nel corso vengono affrontate le problematiche applicative del metodo e fornite le specifiche soluzioni sviluppatesi negli anni; inoltre, il corso pone un forte accento sulla formazione in ambito linguistico, intesa come strumento di interconnessione culturale e metodologica.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFUOre
1) Modelli plurilinguistici per lo sviluppo e il miglioramento delle competenzeL-LIN/0212300
2) I modelli formativi del CLIL in ambito non linguistico (DNL)L-LIN/0212300
3) La storia del pensiero linguistico e gli studi di linguistica storica, con riferimento ai problemi del mutamento e alle metodologie della comparazione e della ricostruzioneL-LIN/0112300
4) Modelli didattici ed applicativi della metodologia Content and Language Integrated Learning nel sistema formativo nazionaleM-PED/0312300
5) Il “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” (QCER) e lo stato dell’arte dell’insegnamento delle lingue nel quadro normativo italiano.IUS/1412300
6)   Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 CULTURA DEL MERITO E STRATEGIE PER LA MATURAZIONE DELLA CRESCITA PERSONALE DEGLI ALUNNI

Codice corso: ECP11

Le finalità del seguente percorso formativo è di mettere in rilievo l’importanza di un compito proprio del personale docente, che è quello di promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento ed educare i dicenti ad una sana competitività. Per migliorare e supportare adeguatamente la crescita dei discenti bisogna sostenere, favorire e ampliare le pratiche scolastiche volte alla valorizzazione delle stesse. Il compito del docente è quello di rafforzare la formazione di base degli alunni senza tradire la vocazione italiana di una scuola inclusiva, “aperta a tutti”, come recita l’art. 34 della Costituzione. Promuovere azioni positive per assicurare pari opportunità, per compensare situazioni di debolezza culturale, per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascuno.

Il Corso di perfezionamento mira alla formazione e alla professionalità di docenti tesi all’ allestimento di attività per favorire lo sviluppo e la conferma della crescita culturale degli alunni. Favorire buone pratiche didattiche attraverso l’individualizzazione di un insegnamento finalizzato a migliorare l’apprendimento e a garantire il massimo successo scolastico possibile. Attività di potenziamento e didattica per progetti e laboratoriale che favorisca l’apprendimento cooperativo. Stimoli per i discenti con una didattica creativa e ricca, per evitare il rischio di manifestare sofferenza, disagio, scarso adattamento alle regole che potrebbero sfociare in problematiche anche gravi di esclusione e rifiuto.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Normativa del programma annuale per la valorizzazione del meritoIUS/1012
Status symbol e merito: dinamiche empatiche nel percorso educativoM-PSI/058
Diversità, integrazione e didattica speciale: dall’emarginazione alla valorizzazioneM-PED/049
La promozione del miglioramento e metodologie didattiche innovative e buone praticheM-PED/038
Competenze, Metodologie e Tecniche di Role PlayingINF/0112
NETIQUETTE e LEAD: lavoro educativo in collaborazioneM-PED/048
Prova finale3

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 DIDATTICA LABORATORIALE: COMPETENZE TECNICO-PRATICHE DELL’ITP

Codice corso: ECP12

L’obiettivo formativo del percorso è quello di far acquisire una conoscenza approfondita e una capacità di promozione di una serie di percorsi in grado di collegare le corrette pratiche formative ed educative al mondo del lavoro, in particolare, questo corso si fonda sul concetto che la conoscenza si crea e sviluppa attraverso un uso reale degli strumenti e dei mezzi.

Il fulcro del corso si incentra sul concetto di ITP e della sua importanza formativa rivolta al mondo del lavoro, ovvero di come le attività laboratoriali con elevati profili tecnico-tecnologico formano il futuro professionale di una nazione. Il perfezionamento in questione attraverso l’inquadramento legislativo e storico della figura del professore tecnico pratico darà tutti gli elementi essenziali per capire l’importanza di questa funzione, ma non solo attraverso un percorso agile e snello guiderà il corsista alla comprensione e all’applicazione delle metodologie più idonee alla gestione dei gruppi e alla gestione della didattica unita alle abilità tecniche e manuali.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
NNASCITA E SVILUPPO PROFESSIONALE DELLA FIGURA DEL ITIUS/1012
COMPETENZE TRASVERSALI E LABORATORIALI DELL’ITP
M-PSI/0412
LEARNING BY DOING: APPRENDIMENTO ATTRAVERSO IL FAREM-PED/0412
INCIDENZA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN AMBITO IMPRENDITORIALESECS-P/0215
L’INSEGNAMENTO COOPERATIVO E I MODELLI DI GRUPPOM-PSI/068
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 I MODELLI PEDAGOGICI PER UN FUTURO CHE MUTA: FLIPPED TEACHING

Codice corso: ECP15

Il corso di perfezionamento si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze essenziali per il docente per divenire la guida cardine delle nuove generazioni, che attraverso la dematerializzazione del sistema educativo devono sovvertire la classica gerarchia educativa, ponendo al centro del dibattito formativo l’autoformazione e l’autoapprendimento

Il corso si articola in diversi step formativi, si analizza in maniera rapida ma precisa la metodica educativa attualmente dominantenel sistema scolastico italiano, valutandone i punti di forza e di debolezza. La parte centrale di questo corso si concentrerà nell’esplicitare gli elementi cardine del flipper teaching, senza tralasciare l’importanza dei modelli digitali edei sistemi dididattica a distanza che assumono nell’ambito di tale metodologia un ruolo oltremodo rilevante. La parte finale del corso punta il proprio focus sull’importanza di una tutela del sistema ambiente unito alla cultura del vivere sano che si raggiunge attraverso il lavoro collettivo.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
I MODELLI DIDATTICI NELLA SCUOLA ITALIANAM-PED/0215
IL FLIPPER TEACHING: I CONCETTI FONDANTI DI UN METODO CHE STRAVOLGE LA TRADIZIONEM-PED/0115
LE DINAMICHE DEL GRUPPO E DELLA COOPERAZIONE DAL BASSOM-PSI/0510
L’AULA DIGITALIZZATA NUOVI STRUMENTI DI CREAZIONE DELLA CONOSCENZAINF/0110
IL MODELLO DELLA COLLABORAZIONE DELLA CLASSE CAPOVOLTA LEGATO ALLE DINAMICHE DEL VIVERE SANOM-PED/049
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 DSA E DIDATTICA INCLUSIVA: LE NUOVE FRONTIERE DELLA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE

Codice corso: ECP16

Sappiamo, come oggi, la scuola debba far fronte, sempre di più, a fenomeni quali l’integrazione e l’inclusione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento. Affinché ciò sia possibile, è d’uopo, che insegnanti e dirigenti scolastici siano preparati su tali tematiche di modo da garantire una didattica realmente inclusiva.

Il corso, ivi presentato, pertanto, ha come finalità proprio quella di promuovere una vera e propria cultura dell’inclusione nei contesti scolastici di ogni ordine e grado, degli allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il percorso formativo fornisce agli addetti i lavori, le basi pedagogiche e didattiche nonché gli elementi normativi che, nel tempo, sono stati garanti dei vari interventi legislativi a favore di questa particolare casistica di alunni.

Nell’ambito della prassi invece sono messi in evidenza tutti gli strumenti da utilizzare ed utilizzati, compresi quelli informatici nonché le strategie e metodologie utili al docente, per il trattamento dei DSA di modo da ridurne nell’alunno, le potenziali cause di disagio emotivo e relazionale e favorirne invece lo sviluppo delle sue potenzialità.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Forme e modalità di sostegno compensativo agli alunni con DSA – Rinforzo cognitivo per la riduzione dei DSA – La valutazione di alunni con DSAM-PED/049
Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Quadro teorico e riferimenti normativiIUS/0612
Principi e finalità dell’inclusione scolastica modello ICF dell’OMS e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e il Piano d’Inclusione (PAI)
IUS/109
Strumenti informatici di supporto al trattamento dei DSAINF/018
Studio di casi e buone pratiche educative: dinamiche relazionali con alunni con DSAMED/39
M-PSI/04
9
Modelli e classificazioni dei DSA: La dislessia, la disgrafia e la disortografia, la discalculia
M-PSI/0412
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

 I MODELLI ESPERIENZIALI- IL DOCENTE TECNICO PRATICO E LA SUA IMPORTANZA NELLO SVILUPPO DELLE PROFESSIONALITÀ DEL DOMANI

Codice corso: ECP17

La figura del docente tecnico-pratico ha assunto una grande rilevanza negli ultimi anni in relazione all’evoluzione del sistema economico internazionale; infatti, si deve notare come, con aumento delle interconnessioni su scala globale e l’apertura del mercato europeo alle potenze emergenti, abbiamo stravolto il complesso meccanismo del mercato del lavoro. Oggi, i nostri ragazzi devo affrontare una concorrenza su scala mondiale, dove oltre alle conoscenze teoriche è necessario un saldo bagaglio di competenze pratico-manuali, il che, ha posto una notevole attenzione proprio su questa categoria di insegnanti, che con il supporto di un corso specifico come questo devo diventare i propositori di una nuova classe di tecnici e artigiani che andranno a ridare linfa al nostro made in Italy.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Forme e modalità di sostegno compensativo agli alunni con DSA – Rinforzo cognitivo per la riduzione dei DSA – La valutazione di alunni con DSAM-PED/049
Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Quadro teorico e riferimenti normativiIUS/0612
Principi e finalità dell’inclusione scolastica modello ICF dell’OMS e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e il Piano d’Inclusione (PAI)
IUS/109
Strumenti informatici di supporto al trattamento dei DSAINF/018
Studio di casi e buone pratiche educative: dinamiche relazionali con alunni con DSAMED/39
M-PSI/04
9
Modelli e classificazioni dei DSA: La dislessia, la disgrafia e la disortografia, la discalculia
M-PSI/0412
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA FIGURA DELL’EDUCATORE MUSICALE COME NUOVO MODELLO DI DOCENTE INCLUSIVO

Codice corso: ECP18

Il percorso  si pone la finalità di sviluppare, attraverso una metodologia multicanale, un complesso di conoscenze e competenze trasversali che, partendo dalla conoscenza delle metodologie per insegnamento della musica, possano condure alla creazione di una metodica plurisettoriale. Elemento distintivo del corso è la proposizione della materia musicale come modello integrato ed universale di aggregazione e di coesione sociale in ambito scolastico, ovvero l’utilizzo della musica come modello di inclusione. Il focus formativo si concentra sull’analisi approfondita della pedagogia applicata all’educazione musicale, proponendo i modelli teorici e laboratoriali sviluppati negli ultimi anni nel nostro Paese, ma non solo, affiancando all’esperienza nazionale i due maggiori autori mondiali: Shinichi Suzukie ed Edwin E. Gordon. 

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Elementi di Psicologia della Musica: Storia della musica e della sua evoluzioneM-PED/03
L-ART/07
12
Fondamenti di pedagogia speciale, metodologia e didattica dell’educazione MusicaleM-PED/03
L-ART/07
10
La Music Learning Theory di Edwin E. GordonM-PED/0212
Shinichi Suzuki: la visione orientale dell’educazione musicale
M-PED/0212
La musicoterapia come modello inclusivoM-PED/0412
Prova finale2

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA GESTIONE DEL CASO PUBBLICO, GLI ASPETTI CARDINE DEL FUNZIONARIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Codice corso: ECP19

Il perfezionamento punta a costruire una figura professionale con ampie competenze trasversali in ambito economico– giuridico con uno spiccato accento rivolto al mondo complesso ed articolato delle aziende pubbliche. Il corso così concepito consente di sviluppare una figura professionale capace di sviluppare in modo consapevole l’azione tipica a supporto della pubblica amministrazione italiana di cui la Scuola ne rappresenta una parte significativa. Il percorso guida il discente nell’assimilare una serie articolata di nozioni, sia teoriche sia pratiche, volte al puntellare le conoscenze di base e soprattutto, a fornire le indicazioni necessarie per agire come funzionari responsabili e corretti.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Storia e caratteristiche della pubblica amministrazioneSECS-P/019
Le diverse forme di governante e di leadershipSECS-P/0312
Struttura tecnica e legale dei manager del settore pubblicoIUS/1012
La gestione delle risorse umane come elemento d’efficacia amministrativSECS-P/1012
La figura del funzionario scolasticoIUS/1012
Prova finale3

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA DIMENSIONE SOCIALE DELL’APPRENDIMENTO: CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)

Codice corso: ECP21

Il corso oltre a fornire nozioni sulla metodologia CLIL, aspetti legislativi e sociali, mette in evidenza il fatto che essa rappresenti una nuova sfida per gli insegnanti, sollecitati a ripensare l’attività didattica in funzione dell’integrazione della lingua straniera con il contenuto.

Proprio in merito ai docenti, se ne mettono in evidenza tutti gli aspetti personali e caratterizzanti il ruolo, legati alla sfera psicologica e motivazionale che incidono sull’insegnamento del CLIL, nonché quelli personali dell’alunno, i quali, incidono direttamente sulla di­mensione motivazionale e l’apprendimento dello stesso CLIL.

Quanto all’alunno, è costante il riferimento alla promozione del suo ruolo attivo e centrale, in quella che ormai è divenuta la lezione partecipata in sostituzione di quella  frontale tradizionale, ove egli assume centralità in ogni fase del percorso di apprendimento del CLIL, dalla negoziazione degli obiettivi alla valutazione, il tutto all’insegna del learning by doing,  nella ricerca e nello studio, nel lavoro di gruppo/a coppie, nell’apprendimento cooperativo e collaborativo al cospetto  dell’insegnante che invece riveste il ruolo di tutor/regista che lavora in secondo piano.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Aspetti psicologici e motivazionali del docente: l’identità professionale e richieste situazionaliM-PSI/015
Lo scaffolding emotivo e il fading: la di­mensione motivazionale e l’apprendimento del discente in CLILM-PED/036
Legislazione scolasticaIUS/104
Progettazione didattica e processi specifici dell’apprendimento linguisticoL-LIN/029
Competenze trasversali e normative nei processi di digitalizzazione delle lingue in ambito europeoIUS/01
INF/01
9
Fondamenti teorici e metodologici del CLILL-LIN/029
Didattica delle microlingueL-LIN/026

Uno a scelta tra:

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESEL-LIN/109
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA SPAGNOLAL-LIN/039
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA FRANCESEL-LIN/05
9
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA TEDESCAL-LIN/139
Prova finale3

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA GESTIONE CONDIVISA DELLA DIVERSABILITA’: IL RUOLO DEL SOSTEGNO NELLA SCUOLA

Codice corso: ECP22

Con una connotazione di disseminative approach il percorso punta, in realtà, a favorire  un modello di didattiche inclusive diffuso, orientato da una didattica universale,  che sollecita l’evoluzione dell’attuale ruolo professionale dell’insegnante di sostegno. Un’evoluzione che non può prescindere dal riconoscimento e dalla conoscenza che l’attuale ruolo del docente di sostegno esercita per l’integrazione degli alunni con disabilità. Da oltre quarant’anni il concetto di integrazione scolastica degli alunni con disabilità ha assunto significativa rilevanza nel dibattito educativo nazionale.
Le conoscenze delle metodologie in ambito di tutela e supporto agli alunni con problematiche, deve essere, però, un cardine di tutti i docenti che operano nel nostro sistema nazionale di istruzione.
Il percorso pluridisciplinare consente di acquisire quell’insieme di conoscenze e competenze necessarie per affrontare e vincere la sfida dell’integrazione e dell’inclusione secondo una visione condivisa.
Tutti gli insegnanti di classe, non solo quelli di sostegno,  devono essere capaci di rispondere ai bisogni educativi degli alunni con disabilità, di modo da favorire interventi calibrati sulle condizioni personali di ciascuno e promuovere così l’ integrazione scolastica.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Normative per l’integrazione e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilitàIUS/1012
Il Ruolo dell’insegnante di Sostegno tra diversità e differenzeM-PED/039
Le nuove frontiere della didattica speciale: Educazione Motoria e ArteterapiaM-PED/03
M-PSI/04
9
Le disabilità cognitive e sviluppo della personalità: Ritardo Mentale e abilita cognitiveM-PED/03
M-PSI/04
6
ADHD: Strategie Comportamentali e Cooperative in classeM-PED/03
M-PSI/04
6
Metodologie, strumenti didattici e multimediali per l’integrazione dei BESINF/019
Alleanza Educativa Scuola / famiglie. Tra Corresponsabilità e    PartnershipM-PED/03
M-PSI/04
8
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

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